Tradizioni e Sapori del Polesine: i Fasoi in Potacin del Bacaro.

La storia dei fagioli in Europa affonda le radici nell’antichità, con una varietà di specie coltivate nel corso dei secoli. Tuttavia, la coltura dei fagioli moderni ha avuto origine in America, dalle tribù precolombiane che abitavano dal Perù alla California. Nonostante l’antichità della loro coltivazione, i fagioli non hanno assunto l’importanza nella dieta degli indiani americani fino al primo millennio a.C. o anche oltre, soprattutto nelle regioni settentrionali del subcontinente.

La diffusione dei fagioli in Europa è stata favorita dall’arrivo delle prime importazioni americane nel Vecchio Continente, portando a una progressiva sostituzione e un aumento dell’importanza di questo legume nella dieta europea. In Italia, le prime notizie di coltivazione sperimentale risalgono al 1528-1529.

La coltivazione dei fagioli in Italia ebbe il patrocinio personale del Papa Clemente VII, che ne promosse la coltivazione negli Orti Vaticani e in tutto lo Stato Pontificio. La diffusione dei fagioli nel Veneto e in particolare nel Bellunese, dove rimane ancora oggi una delle aree produttive più importanti e tradizionali, è stata influenzata da questa iniziativa. La varietà di fagioli coltivata a Lamon, per esempio, porta ancora oggi il nome di “Spagnol” in onore delle sue origini.

Il piatto che vi proponiamo oggi è uno dei simboli della cucina rodigina e del Polesine: i “fasoi in potacin”. Gli ingredienti e la preparazione di questo delizioso piatto sono i seguenti:

Fasoi in Potacin

  • 400 gr di fagioli (Lamon o Borlotti secchi)
  • 1 spicchio d’aglio Polesano Dop
  • 1 rametto di rosmarino
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale grosso
  • Sale e pepe

Mettete i fagioli in ammollo in acqua fredda per almeno una notte. Successivamente, scolateli e risciacquateli abbondantemente prima di metterli in una pentola con acqua fredda fino al triplo del volume dei fagioli. Portate ad ebollizione e cuocete per circa 30 minuti, quindi aggiungete un cucchiaio di sale grosso e cuocete per altri 15 minuti. Assicuratevi che i fagioli siano cotti ma non sfatti, quindi eliminate l’acqua in eccesso lasciandone quanto basta per continuare la cottura con l’olio. Aggiustate di sale e pepe, aggiungete l’aglio tritato e il rosmarino intero, e continuate la cottura fino a quando il composto inizia a legare.

Questo piatto si accompagna magnificamente con un buon rosso dei colli Euganei, magari un blend tra Merlot e Cabernet con una gradazione tra i 12.5 e i 13 gradi. Vi aspettiamo al Bacaro per assaporare questa prelibatezza e molti altri piatti tradizionali!

Condividi questa pagina